(da Avvenire del 7 luglio 2016)

La Grecia oggi appare come un purgatorio «dal quale si affacciano migliaia di occhi che guardano con speranza a un paradiso cieco e sordo chiamato Europa». La storia è però anche frutto delle tante piccole «responsabilità collettive» di uomini e donne chiamati «a collaborare al progetto di Dio».